La collezione Cruise 2021 presentata lo scorso luglio dalla maison Dior è un sentito omaggio alle arti tradizionali della Puglia, che mette in risalto l’impareggiabile eccellenza dell’artigianato locale.
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Dalla sfavillante bellezza delle classiche luminarie pugliesi, rivisitate attraverso eccentriche fantasie geometriche, alla delicatezza dei fiori di campo ritratti dall’artista Pietro Ruffo, fino alla straordinaria minuzia dei dettagli scolpiti e traforati che decorano la linea di accessori, scarpe e borse, le creazioni di Maria Grazia Chiuri sono una vera e propria celebrazione della rigogliosa natura e degli splendidi paesaggi del Sud Italia.
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Questa collezione è un’opera corale che celebra la memoria, i valori, la cultura e il futuro della straordinaria maestria artigianale della Maison.
Frutto dell’incontro fra sperimentazione e know-how tradizionale, i tessuti della Fondazione Le Costantine sono stati impiegati per realizzare una linea di giacche, compresa l’iconica Bar. Il singolare motto di questo luogo straordinario, “Amando e Cantando”, è intessuto nella parte posteriore delle gonne. L’artista Pietro Ruffo usa l’evocativa immagine estiva di un campo costellato di spighe di grano, richiamando alla memoria l’iconico abito Miss Dior con ricamo floreale di Christian Dior. La storia che vede protagonista la natura indomita è così trasposta su lunghi, impalpabili abiti in cotone, camicie e shorts.
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Con un’opera simbolica ispirata alle illustrazioni del libro De Florum Cultura, pubblicato da Giovanni Battista Ferrari nel 1638, Pietro Ruffo ha creato cinque disegni floreali impreziositi da massime come “Les parfums sont les sentiments des fleurs”* (I profumi sono i sentimenti dei fiori).
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Maria Grazia Chiuri ha voluto anche rendere omaggio alle celebri luminarie che esaltano e sublimano piazze e monumenti con le loro architetture luminose. È stata proprio questa forma d’arte che ha dato vita al motivo grafico delle sciarpe multicolore, rievocato dai tessuti traforati e ricamati. Le luminarie sono state reinterpretate da Marinella Senatore, il cui intenso lavoro è un omaggio all’arte partecipata.
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Questa collezione incarna il concetto di intelligenza collettiva caldeggiato da Maria Grazia Chiuri, nonché lo straordinario potere del ritmo e dei rituali, della musica e della danza, come mezzo per trascendere sé stessi.
