Questo bikini si chiama “Sponge Suit” ma non è fatto di spugna, nonostante il nome, bensì da una sostanza porosa che due ingegneri della University of California, Mihri Ozkan and Cengiz Ozkan, hanno creato per filtrare le impurità dall'acqua e trasformare così l'azione del nuotare in una “eco-friendly activity”. Composta da un network di nanocarburi estratti dallo zucchero, ha grandi capacità di assorbire l'inquinamento derivante da agenti contaminanti a base oleosa, ripulendo così via via significative porzioni di acqua semplicemente nuotando. La “Sponge Suit” è composta da due elementi, una specie di rete esteriore in plastica 3D printed, che segue morbidamente i movimenti del corpo grazie alla sua flessibilità, e sovrasta questa copertura in “Sponge”.
Images courtesy Eray Carbajo