Ultimamente nel settore wedding si sta diffondendo una nuova importante tendenza legata al concetto di moda ecosostenibile e al desiderio di conservare il proprio bouquet da sposa il più a lungo possibile, magari per sempre. Piuttosto che strappare alla terra un bellissimo e costoso fiore che sarà al culmine della sua bellezza solo per un giorno e poi finirà solo con l'appassire lentamente perché per conservarlo, o, meglio, rallentarne il progressivo deterioramento servono tante cure e tecniche speciali che molte spose ignorano del tutto, chi si sposa oggi può scegliere di rispettare l'ambiente, lasciando libero un fiore di restare nella terra che l'avvolge e lo protegge e di sposarsi con tra le mani un bouquet davvero unico e originale perché interamente realizzato a mano in base ai suoi gusti e desideri e, quindi, assolutamente unico.
Nessuna altra donna al mondo mai avrà un bouquet come il suo perché le combinazioni di materiali e decori, in una palette incredibile di colori, sono infinite. Tra i brand più famosi al mondo nel realizzare bouquet ecosostenibili che non sono copie in stoffa di fiori reali, ma autentiche composizioni haute couture di altissimo artigianato c'è “My Secret Face”, marchio israeliano fondato dalla industrial designer Inbal Arditi e tra i più amati e richiesti al mondo da spose che nel loro giorno più bello vogliono essere uniche e originali in tutto e che sanno bene quanto un dettaglio faccia la differenza in modo significativo. Inbal Arditi, fiera sostenitrice di una moda che rispetti l'ambiente in cui viviamo, ha una sua clientela internazionale impegnata anche lei su questo fronte e, al contempo, amante delle cose belle e originali.
Il brand “My Secret Face” vende in tutto il mondo i suoi romantici capolavori realizzati a mano con tecniche d'alta moda con ricami, decori, perle, strass, lacci vintage, pizzi, intagli di stoffe preziose soprattutto nei colori avorio, rosa, crema, nude, champagne e pesca. Inbal Arditi ne realizza di diverse misure perchè il più grande sarà riservato alla sposa, mentre gli altri, identici, ma di dimensioni minori, andranno alle damigelle d'onore e quelli ancora più piccoli alle bambine che faranno da bellissime piccole damigelle.
Partendo dal bozzetto ideato dalla designer nel suo studio-laboratorio, sarà poi la sposa, anche dall'altra parte del globo, a richiedere tutte le personalizzazioni che desidera, certa di poter essere accontentata in tutto ciò che sogna e nei tempi di consegna stabiliti. E così due donne così distanti tra loro, magari in due parti opposte del globo, una industrial designer e una sposa innamorata, riescono entrambe a fare qualcosa non solo di bellissimo e straordinario, ma, soprattutto, di importante per l'ambiente. E nella moda oggi l'obiettivo è proprio quello di poter conciliare il sublime con l'ecosostenibile. Chi già ci riesce, come Inbal Arditi e le sue clienti, sta già salvando il mondo e, per quanto riguarda un bouquet firmato “My Secret Face”, dubitiamo fortemente che una sposa possa volerlo lanciare...