Con “Surreal Arabesque” la fotografa Erika Zolli, in arte EriBluff, gioca con la fantasia e il mondo onirico contrapponendo l'eccentricità fantastica di un universo onirico intriso di poesia con il concetto del ‘bello ideale’ e lo fa grazie a immagini apparentemente normali strappate però al mondo della realtà, così scontato e claustrofobico per l'arista, per proiettarle con la catapulta dell'immaginazione in un mondo dove regnano sovrani il surreale, il sogno e, quindi, un pensiero attivo e vivace incapace di arrendersi alla banalità del quotidiano. Fotografa specializzata in fine-art, EriBluff ha deciso di usare la sua macchina fotografica per raccontare il mondo così com'è e trasformarlo poi in uno ideale in cui tutte le leggi della fisica sono sospese, così come l'imposta razionalità di guardare alle cose solo in un certo modo, sorprendendoci quando si può raccontare una storia con altre parole, ancora mai dette e sentite.
Questo rende il lavoro di EriBluff importante perchè un po' di assurdità e surrealismo sono quella via di fuga che permette alla nostra mente di guardare al mondo con occhi diversi, godendosi incantevoli arabesque.
