Lo shopping può essere divertente ma quando si arriva a doversi provare un certo numero di abiti in camerini a volte angusti può diventare una piccola tortura, soprattutto perchè non si hanno molti minuti a disposizione per scegliere bene, guardarsi con attenzione allo specchio e decidere con fredda razionalità se ciò che stiamo indossando ci dona o è un semplice capriccio da fashion victim.
Xoonia, azienda specializzata in 3D Interaction Solution, ha inventato il camerino virtuale. Basta mettersi di fronte ad un display che all'inizio sembra un normale specchio, mentre in realtà mette subito in azione il software di virtualizzazione, ottenuto con una camera invisibile dietro lo specchio, che adatta automaticamente gli abiti virtuali alle misure del corpo.
Prese le corrette misure, il cliente può iniziare a selezionare gli abiti da indossare che appaiono sullo specchio o attraverso una speciale App.
In questo modo il cliente può virtualmente provare ogni capo d'abbigliamento disponibile in negozio. Può muoversi, piegarsi, voltarsi per intravedere come il capo gli sta sul retro perchè il software segue i suoi movimenti e adatta l'abito ad essi.
Impossibile in questo modo fare una scelta sbagliata soprattutto perchè si può chiedere di indossare ogni cosa e, quindi, se si tratta di capi diversi, come abiti, giacche, top, gonne, pants o altro, provare ogni possibile combinazione.
Se dopo le prove si hanno ancora dei dubbi questo “camerino virtuale” di Xoonia permette alle clienti di scattarsi foto inviate poi sul proprio cellulare in modo da riflettere poi con calma a casa o condividerle sui social per chiedere un consiglio a un'amica.
Xoonia è un ottimo database anche per i proprietari degli store che in tutto il mondo ne stanno sperimentando le potenzialità perchè raccoglie migliaia di dati sulle preferenze dei clienti su colori, taglie, modelli, il che è utilissimo per la scelta del prossimo campionario e della griffe su cui più puntare se si tratta di un multistore.
