E’ sempre una meravigliosa notizia quando una azienda leggendaria italiana si rialza dal baratro e ricomincia a muovere i suoi passi nella giusta direzione. Le travagliate vicende di Borsalino hanno colpito molto l'opinione pubblica perchè questa azienda fa parte della storia della moda italiana e non si contano le collaborazioni con cinema e altre arti. Così la notizia a suo tempo della chiusura aveva gettato nello sconforto gli addetti ai lavori- Poi il salvataggio e adesso la prima campagna stampa con il primo passo della propria strategia di rilancio attraverso il lancio della collezione Autunno-Inverno 2018/19 e un’anteprima della campagna pubblicitaria firmata da Joseph Cardo, fotografo italiano di fama internazionale.
Il marchio piemontese di cappelli con oltre 160 anni di storia si vuole rafforzare come interprete di contemporaneità e capace dialogare trasversalmente con un mercato sempre più complesso.
"Borsalino è un unicum nel mondo degli accessori, il suo passato è una meravigliosa lente di ingrandimento con cui si può costruire una nuova prospettiva del bello e della contemporaneità”, ha aggiunto il dirigente.
Haeres Equita, il fondo dell'imprenditore italo-svizzero Philippe Camperio, è diventato definitivamente proprietario al 100% dell’intera azienda Borsalino, e non più soltanto del marchio, lo scorso agosto. Borsalino produce attualmente 165 mila pezzi l'anno, tra cui 35mila Panama. Il potenziale è enorme. Serve potenziare alcune aree, come Giappone, Stati Uniti. Gran Bretagna, Cina e Corea.