Dopo un secolo e mezzo, Swarovski apre finalmente a stampa e curiosi le porte del suo leggendario stabilimento di produzione sulle Alpi a Wattens, in Austria. Il più importante fornitore di cristalli per l'industria della moda ha sempre custodito gelosamente i segreti della sua produzione e non è che siano stato tutti svelati adesso in un colpo solo, però già poter varcare la soglia di questo posto iconico per il fashion world è un piacere immenso.
Ecco, quindi, svelato, per la gioia visiva di tutti i fashionisti del mondo, lo studio di design Manufaktur e inaugurata anche tutta una serie di spazi espositivi, contenenti accessori e look iconici utilizzati da grandi stilisti Come Versace, Armani e McQueen e designer di ogni campo, anche automobilistico come dimostra la più recente concept car della Serie 8 della BMW, il cui cruscotto, e la leva del cambio, sono stati realizzati con sfavillanti cristalli Swarovski.
Il fondatore, Daniel, era un artigiano tagliavetro boemo nato nel 1862 che brevettò una macchina per il taglio del vetro fondando poi la sua azienda di cristalleria a Wattens, utilizzando l'energia idroelettrica locale. Oggi le sue divisioni impiegano circa 27.000 persone in tutto il mondo, con un fatturato annuo di poco inferiore ai 3 miliardi di euro.
Se sulla parete all’ingresso impressionano le copie esatte in vetro delle mani destre di tutti i 25 Swarovski che sono stati dirigenti della compagnia, molto interessante è, infine, anche un “cabinet de curiosités” creato dall’artista e scenografo Simon Costin con diversi oggetti per lo più legati al mondo del cinema come lo splendido top indossato da Nicole Kidman nel film “Moulin Rouge”.