L’abbandono del decorativismo, il colore piatto, la linea. Con la collezione FW 17, Daniele Giorgio esplora alcuni dei principi cardine del neoplasticismo aggiungendo nuovi elementi al vocabolario di Parden’s: astratto, essenziale, geometrico. L’accantonamento della distinzione tra le arti e la combinazione di linee, forme e colori puri. La donna Parden’s pur non rinunciando alla propria femminilità, inizia ad esprimere con sempre più forza una personalità decisa, anticonformista, sofisticata. Le silhouette si allungano e si slanciano. Linee geometriche arrotondate e i velati richiami alla sensibilità barocca propria della storia pugliese, lasciano spazio a geometrie asciutte. I ricami si alternano al taglio vivo in un gioco di contrapposizioni. Il massimalismo si scontra con il razionalismo. In un gioco costante di proporzioni si intersecano asimmetrie, sovrapposizioni e blocchi di colore. Double crêpe tecniche vengono associate a organze e crêpe de chine. L’utilizzo di materiali moderni viene accostato a tessuti tipici del vocabolario femminile.
I colori sono decisi. Veloci. Primari. Giallo. Rosso. Blu. Verde. Fucsia. Viola. Sulla ricerca del dialogo formale tra volumi e colori, le stampe esplorano i principi cardine del suprematismo e dell’astrattismo geometrico incrociando l’opera di Malevič e Rietveld. La ricerca di un messaggio moderno contraddistingue questa collezione di Parden’s arricchendo il marchio di un nuovo capitolo verso un rinnovato dinamismo. Deciso, rapido, contemporaneo.
[ph] A. Micarelli - G. Palma / L. Sorrentino