Prada presenta la campagna pubblicitaria Resort 2017, con protagonista l’attrice Jessica Chastain fotografata a Milano da Willy Vanderperre.
Sullo sfondo della metropoli, che gioca un ruolo fondamentale, Prada mette in scena Prada; i paesaggi cinematografici dove Prada si sente a casa – il Civico Planetario “Ulrico Hoepli”, via Daniele Manin e la nuova sede della Fondazione Prada – sono il set di queste immagini, evocative delle sue radici e dei suoi riferimenti istituzionali.
Le fotografie ritraggono Jessica Chastain intenta a mettere in valigia solo l’essenziale, come per un viaggio. Indossa e porta con sé gli essenziali Prada, un distillato del marchio. Ciò che Prada sa fare meglio è abbinare irriverenza ed eleganza. Qui vediamo l’essenza di questo approccio spesso contradditorio: sorprendenti contrasti di tessuti e fantasie, tropi della femminilità che incontrano tratti tipicamente maschili, e nuove interpretazioni di silhouette e di materiali per cui il marchio è rinomato. Ripercorrendo la propria storia prima di partire verso l’inesplorato, Prada indaga, il concetto stesso di esplorazione, nei luoghi e nella psiche.
Attori, come la protagonista di questa campagna pubblicitaria, devono attingere a storie reali e immaginarie per rappresentare, anche solo per un istante, una vita interiore. Evocando gli elementi emozionali più profondi, Chastain da vita a un personaggio completo. Alla sua prima campagna per Prada, l’attrice, è descritta come ‘an actor’s actor’, espressione dell’ammirazione dei suoi colleghi. Sempre magnetica in qualunque ruolo interpreti, nutrita dall’insaziabile desiderio di diventare altro da sé, anche quando — come in queste immagini — interpreta se stessa. In questo si potrebbe tracciare un parallelo. Come Prada sa interpretare Prada, un vero attore può recitare il ruolo di se stesso facendone qualcosa di completamente diverso.