Se la moda è la maniera per dire chi sei senza dover parlare, l'alta moda è la nostra radiografia, un racconto ben più profondo dei nostri sogni e desideri, confessabili e non. Oscar Wilde giustamente sosteneva che “solo uno sciocco non giudica dalle apparenze” ed è vero più che mai nel regno della haute couture che esula da trend e diktat aziendali e regala collezioni che sono l'autoritratto di chi le crea, ma soprattutto, una volta acquistato l'abito, sono la polaroid dell'anima di chi lo indossa.
Nell'alta moda non si mente, non ci si uniforma, non ci si nasconde nel gruppo, come avviene con i capi del ready to wear. Nell'alta moda si è. È questa la poetica stilistica in cui ha sempre creduto John Galliano, direttore creativo di questa iconica maison che, infatti, non si smentisce nella sua ultima favolosa collezione haute couture spring/summer 2017. Essere e non apparire. I suoi capi sono e lui è. E chi sceglie di vestirsi con le sue creazioni sceglie di gettare via la maschera e di mostrare il suo vero volto. In questa collezione ricca di soluzioni stilistiche sorprendenti, con volumi e tagli sartoriali che raccontano la magia dell'atelier di Maison Margiela dove mani d'oro danno vita a sogni creativi che sono voli pindarici verso il sublime, l'alta moda si svela in tutta la sua bellezza e nelle sue mille possibilità d'espressione.
Mood: Trasgressiva sperimentazione
Lunghezze: mini e alla caviglia per gli ampi cappotti, lungo da sera
Ampiezze: volumi comfy che non avvolgono la silhouette in cappotti over e aabiti da sera
Colori: nero, nude, arancione
Tessuti: seta, organza, lana, tulle