Passato, presente, couture. Per la collezione invernale 2020-2021 uomo Dior, il direttore artistico Kim Jones attinge agli archivi e all'iconografia Dior per celebrare l'eleganza senza tempo della maison. Un viaggio nel cuore dell'alta moda e un omaggio a Judy Blame, una figura fondamentale e un simbolo di creatività che guarda sempre al futuro.
Le silhouette esplorano valori di eccellenza e autenticità, evocando la moda non solo come un prodotto finito, ma come un processo creativo. Abiti, scarpe e accessori sfoggiano cerniere ingegnerizzate che ne migliorano la costruzione, evidenziando i dettagli come inno all'amore di Christian Dior per l'architettura. La tela Dior Oblique è rivisitata in ricami di perline, mentre il logo Dior è trafitto da una spilla da balia, un cenno allo stile ispirato al fai-da-te di Judy Blame.
I codici della collezione, come reminiscenze dell'alta moda, sono incarnati negli effetti moiré di seta, ricami, motivi arabescati e motivi paisley che rendono così ricca l'eredità di Dior. I guanti Opera completano ogni look e i bottoni rivestiti in tessuto - come quelli dell'iconica giacca Bar - appaiono accanto a un panorama di ricordi: sfumature di grigio e blu, giochi di volume, pieghe e drappeggi che rimandano a tecniche di flou e sartoria.
Gli accessori evocano la metà del XX secolo, una svolta nella storia della moda. Le scarpe hanno un fascino classico, che riflette l'eccezionale artigianato in pelle che rappresenta un altro aspetto del patrimonio di Dior. Le borse richiamano valigette grafiche e borse per fotocamera.
Realizzati in pelle di vitello lucidata, sono disponibili in una discreta tavolozza di nero, cammello-vicuña e blu navy e presentano il motivo Dior Oblique impreziosito da perline o in una versione tappezzata a mano.
Traendo ispirazione dal motivo del toile de Jouy che decorava la prima boutique di Christian Dior - chiamata "Colifichets" - il motivo ora è stato affiancato dal "Toile de Judy", progettato in collaborazione con la fondazione Trust Judy Blame e basato sull'artista rivoluzionario.
I gioielli disegnati da Yoon Ahn presentano reinterpretazioni di pezzi di Judy Blame, attraverso elementi metallici incisi e in rilievo con il logo Dior e decorati con motivi Cannage o mughetto. I berretti del modista Stephen Jones rendono omaggio alla cultura parigina e al movimento pionieristico di Buffalo degli anni '80. Ricco di significato e modernità creativa, questo dialogo tra le eredità di Dior e Judy Blame afferma, più che mai, il potere senza tempo del savoir-faire.
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Credit: Dior